Loading...

News

Home / News

L'EMDR, come guarire dalle ferite dell'anima

23/11/2019 - Categoria: EMDR

  • Di cosa si tratta?

L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) ė un trattamento psicoterapeutico che permette di elaborare vissuti particolarmente dolorosi o stressanti che disturbano la quotidianità della persona,  manifestandosi con forme di ansia, pensieri difficili, contrazioni muscolari, sogni, ricordi sofferti ecc. 

Nato alla fine degli anni '80 negli Stati Uniti per merito della dottoressa F. Shapiro,  ė diventato strumento di elezione per l'elaborazione di vissuti traumatici in quanto validato da numerose ricerche e pubblicazioni scientifiche che affermano la sua efficacia. 

Come funziona?

Si parte dal presupposto che ogni vissuto lascia una traccia nelle nostre reti neuronali e nelle nostre aree cerebrali, i ricordi hanno sempre una corrispondenza fisica nel cervello. Quindi, anche se noi non ce ne rendiamo conto perché non ricordiamo ogni singolo minuto della nostra vita, ogni cosa vissuta è letteralmente immagazzinata nel nostro pazzesco cervello.

Che effetto possono avere su di noi i ricordi, siano essi espliciti o impliciti? In che modo tutto ciò può influire sulle persone che siamo diventate, sulle scelte che facciamo o non facciamo? E soprattutto, che conseguenze hanno su di noi i vissuti negativi? 

Applicare l'EMDR durante un percorso di psicoterapia permette alla persona di trovare e tornare al vissuto di sofferenza primaria su cui affondano le radici del suo malessere, elaborarlo e quindi spogliarlo di quella patina di dolore che ancora lo avvolge. Ciò avviene attraverso una stimolazione bilaterale che coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali, permettendo un'elaborazione finalmente adattiva del ricordo che verrà immagazzinato nella nostra memoria senza essere più fonte di sofferenza.

Al termine del trattamento, la persona sarà in grado di ripensare all'accaduto in maniera più serena, liberata dagli strascichi di sofferenza che lo accompagnavano.

Grazie all'elaborazione adattiva, la persona tornerà libera di essere sė stessa, alleggerita da pesi inutili che avevano conseguenze nella vita di tutti i giorni, si sentirà più sicura di sé, maggiormente in grado di contare su sé stessa e sulle proprie capacità, più concentrata sulle attività quotidiane, migliorerà la qualità delle sue relazioni interpersonali, del suo sonno ecc.

A chi è rivolto?

Applicabile a tutte le fasce d'età, il trattamento con EMDR è rivolto a chi ha vissuto sia Traumi con la T maiuscola, sia i piccoli traumi. I primi, i T, sono tutti quegli eventi che hanno comportato una percezione di minaccia di morte per sé o per i propri cari, ad esempio incidenti, violenza, abusi, maltrattamenti, malattia, eventi catastrofici come terremoti, ecc.

Per piccoli traumi si intendono tutti quei vissuti non particolarmente pericolosi per l'incolumità della persona ma soggettivamente molto disturbanti, come ad esempio dinamiche molto faticose accadute in famiglia con le figure di riferimento, oppure situazioni di fallimenti in ambito scolastico, o di umiliazione nell'ambito lavorativo. Si tratta, quindi, di tutti i ricordi negativi legati ad eventi di vita stressanti per quella particolare persona.

Come capisco se l'EMDR fa per me?

In caso di esperienza traumatica, le persone possono reagire in maniera differente. A parità di esperienza negativa, ognuno di noi può reagire con diverse modalità, più o meno funzionali.

Per esempio, se ripenso all'accaduto spiacevole, posso provare un forte malessere, posso sentire ansia, avere reazioni fisiche come mal di stomaco, tachicardia o mani che sudano. Posso accorgermi che preferisco evitare determinate situazioni o luoghi perchè mi sento a disagio, con delle ripercussioni nella mia quotidianità perchè, per esempio, non riesco più a salire in metro o a guidare da sola.

Nei casi di Traumi con la T maiuscola, come una violenza o l'aver assistito alla malattia del proprio familiare, le conseguenze possono essere molto più pesanti: flashback ricorrenti dell'accaduto, vissuti di forte ansia o panico, l'impressione di 'rivivere' l'evento traumatico con la riattivazione di tutte le sensazioni fisiche, le emozioni ed i pensieri vissuti la prima volta. Nei quadri più complessi, si sfocia nel Disturbo Post Traumatico da Stress per il quale, l'EMDR, diventa terapia risolutiva.

Non esitate a chiedere informazioni!

Mi piace usare una metafora: i colpi della vita,  più o meno duri, possono appesantire, renderci zoppi, barcollanti, magari ci tocca anche usare qualche bastone per non cadere. Ecco, l'EMDR permette di ricominciare a camminare nuovamente bene, di gettare via il bastone, di liberarci una volta per tutte da pesi e zavorre inutili del passato, di esplorare serenamente le strade che stiamo percorrendo, per un presente ed un futuro migliori. Per questo motivo ho deciso di diventare anche io terapeuta abilitata all’applicazione dell’EMDR.

Se vi accorgete di star zoppicando, datevi la possibilità di ricominciare a passeggiare con passo lieve e felice.

Per qualsiasi curiosità, visitate il sito ufficiale dell’Associazione italiana dell’EMDR cliccando qui https://emdr.it/. Qui troverete anche la lista completa dei terapeuti in Italia abilitati ad applicarlo. 


Photo by Jon Flobrant on Unsplash


Hai qualche domanda?